A partire dal 1/1/2011 dovrà essere utilizzato dai medici certificatori unicamente il nuovo certificato di decesso (scheda di morte) che verrà distribuito da ISTAT entro i primi mesi del 2011. Tale certificato presenta le seguenti modifiche rispetto al modello attualmente in uso.
Si fa presente in particolare che vi sono:
Modifiche comuni a entrambe le sezioni (PARTE A e PARTE B)
• Assenza di differenziazione di colore del certificato per sesso e identificazione del sesso del soggetto tramite apposito spazio da barrare nelle due sezioni a cura Medico e dell’Ufficiale di Stato Civile.
Modifiche relative alla sezione che deve compilare il Medico (PARTE A) con sostanziale nuova strutturazione della sezione, le cui modifiche principali sono le seguenti:
• Inserimento di nuove voci di definizione dei luoghi di decesso nel Quesito1
• Descrizione del decesso in stato di gravidanza nel Quesito 3
• Unificazione delle sezioni pertinenti alla causa violenta e alla causa naturale in una unica sezione: Quesito 4, suddiviso in Parte1 dove è possibile descrivere patologie in concatenamento causale in 4 spazi (Voci 1, 2, 3, 4) e Parte 2 dove evidenziare gli eventuali altri stati morbosi rilevanti
• Utilizzo dei quesiti da 5 a 9 in caso di morte da traumatismo/avvelenamento
• Nel Quesito 6: descrizione delle modalità di accadimento delle cause esterne riportate
• In caso di accidente da trasporto, nei Quesiti da 7.1 a 7.4: descrizione del veicolo e della modalità di trasporto della vittima, del tipo di incidente e del ruolo della vittima nell’incidente
• Nel Quesito 8 la data e ora dell’accidente e nel 9 il luogo, con specifiche più dettagliate
• Inserimento di nuove voci, sul fondo del modulo, che meglio definiscono il ruolo del medico certificatore ISTAT prevede di far arrivare a tutti i Comuni italiani i nuovi modelli 2011 tra gennaio e marzo.
In attesa quindi della disponibilità dei nuovi modelli cartacei, viene consigliato di utilizzare i modelli del 2010, con
l'accortezza:
- di rispettare il colore per il sesso del deceduto (particolarmente importante per desumere il sesso)
- di utilizzare esclusivamente modelli edizione 2010 e non anche modelli di anni precedenti.
Si sottolinea l’importanza di una corretta e completa applicazione del nuovo modello per evitare una
possibile compromissione delle analisi statistiche ed epidemiologiche che sugli stessi dati vengono fatte.