Il cittadino-paziente ha diritto di opporsi alla comunicazione dei propri dati all’Agenzia delle Entrate.
Tuttavia, relativamente alle fatture sanitarie del 2015, il medico è comunque tenuto ad inviarle senza distinzione al Sistema Tessera Sanitaria entro il 31 gennaio 2016, senza interpellare il paziente. Sarà poi compito del cittadino accedere al Sistema Tessera Sanitaria, dal 1° al 28 febbraio 2016, per “spuntare” le spese sanitarie che lo riguardano, cancellando quelle che non desidera che compaiano nel suo modello 730.
A partire dal 1° gennaio 2016 (e quindi con riferimento alle fatture che andranno ad interessare il modello 730 del 2017), invece, il paziente potrà immediatamente far presente al medico che non desidera che la fattura che lo riguarda sia inviata al Sistema Tessera Sanitaria. In questo caso, il medico emetterà la fattura annotandoci sopra che il cliente ha manifestato opposizione alla comunicazione dei suoi dati al Sistema Tessera Sanitaria. Così facendo, il medico è autorizzato a non comunicare al Sistema i dati di quella specifica fattura per la quale il cliente ha manifestato opposizione.
Ai fini dell'annotazione dell'opposizione del paziente alla trasmissione telematica della fattura, si consiglia di dotarsi di un timbro recante la seguente dicitura:
"FATTURA NON TRASMESSA AL SISTEMA TESSERA SANITARIA AI FINI DELLA PREDISPOSIZIONE DEL 730 PRECOMPILATO, PER OPPOSIZIONE DELL’ASSISTITO AI SENSI DELL’ART. 3 D.M. 31/07/2015 E DELL’ART. 7 D.LGS. N.196/2003 E SS.MM.II."
Il timbro dovrà essere apposto sia sulla copia cliente che su quella del medico/odontoiatra, avendo cura di far firmare entrambe le copie al paziente.