In considerazione della mutata situazione economica del Paese e della categoria, l'Enpam ha ottenuto dai ministeri vigilanti di poter rivedere le sanzioni da applicare nei casi di morosità.

 

Gli iscritti in ritardo con il pagamento dovranno versare i contributi previdenziali con una maggiorazione del 3% annuo (invece che del 5,5% come previsto in precedenza); la maggiorazione resta dell'1% per chi paga la Quota B entro 90 giorni dalla scadenza.

Inoltre è stata cancellata la sanzione aggiuntiva del 4% per tutti coloro che chiedono di mettersi in regola spontaneamente prima che arrivi l'accertamento dell'Enpam.

In aggiunta a queste misure generali, la Fondazione ha deciso di venire incontro alle esigenze dei Presidenti di Ordine che si trovano a ricevere richieste d'aiuto da parte di colleghi in particolari difficoltà economiche. Concretamente è stata introdotta la possibilità, rimessa alla valutazione dell'Ordine, di chiedere all'Enpam un'ulteriore dilazione del pagamento con un numero maggiore di rate.

Si allega la circolare sul nuovo regime sanzionatorio e il modulo di richiesta.